Mi chiamo Luca, ho 43 anni e sono biondo, biondissimo, sembro un norvegese.
I ciliegi d’inverno
La tua umiltà
Fotografia di Tina Modotti, Messico, anno 1926
La tua umiltà mi scuote,
Mi dissequestra dalle mie ragioni superbe,
Mi rende di fragile schiuma d’onda,
Ripiegata eppure a viso in su,
Cresciuta nelle tue prove di rovente coraggio,
Arrampicata alla vite che tu curi,
Contadino che scalda i semi tra le mani
E dissoda la terra arsa.
La tua umiltà mi commuove,
Mi lascia guerriera con le armi sotterrate,
Infinita, impressa nel futuro degli amanti indissolubili,
Marchiata a fuoco nei giorni
Degli dei onnipotenti
Amelia De Simone – 10 gennaio 2017
“Dimmi qualcosa di bello” ora anche su Amazon
Sono coautrice del libro di poesie “Dimmi qualcosa di bello” insieme a Luca Rubin, Stefania Perna, Patrizio Righero e Lalla Desiderato.
Il nostro libro oltre ad essere venduto in varie librerie piemontesi, può essere richiesto direttamente alla casa editrice – vitaeditrice@gmail.com – ma da oggi anche su Amazon.
Le librerie sono:
- Libreria Mondadori – Piazza Barbieri, 15 – Pinerolo (TO)
- Libreria Ave Regina – Corso Regina Margherita, 74 – Torino
Non so per voi, ma per me al mondo non esiste odore più veicolante verso l’immaginazione più eterea di quello della carta dei libri. Il piacere tattile poi aggiunge valore a poesie nate da lirismi intimi e appassionati.
A voi la scelta di goderne pienamente ☺
Così, per puro amore
Io sposo le parole che ammutolisci in cuore,
Sposo quella bocca che si serra amara,
E sposo i tuoi occhi chiusi e gonfi di dolore,
Io sposo il peso dei tuoi segreti,
E sposo la nostra vicinanza silente,
Io sposo la tua malinconia e le rughe in fronte,
Io sposo senza capire, così, per puro amore
Amelia De Simone – 21 dicembre 2016
Sei il tempo che non basta mai
Se anche avessi una vita intera
Da vivere ancora con te,
Non basterebbe a nulla,
Avrei sempre un cuore avido
Dei tuoi minuti con me,
Mai sazia, mai calma,
Mai approdata.
Sei il tempo che non basta mai,
Più mi riempi e più accolgo ore vuote,
Più baci la mia bocca e più ardo per baciarti.
Sei Il tempo che troppo racconta senza darsi,
Sei Il tempo del cuore che risuona a tamburo senza riposo alcuno,
Sei Il tempo che devo vivere senza diventare mai paga,
Sei Il tempo che occorre per crescere, ma non basta mai.
Se anche avessi una vita intera
Da vivere ancora con te,
Non potrei assolverti mai
dai troppi respiri lontani dai miei
Amelia De Simone – 15 dicembre 2016
Ho una voglia disonesta
Ho una voglia disonesta
Di allegria e di furbizia
Di svuotare cassonetti
E suonarci su a tamburo
Di tatuaggi all’hennè
Su tutto il mio corpo smarrito
Di ridere senza ricordare
D’essere stata triste
Di mordere un po’ di pane e vita,
Di sognarmi giovane ed errante
Gitana e sgomitante,
Fiera e nera di pelle
Ho una voglia disonesta
D’essere un po’ felice
Nascondermi agli oscuri dei,
E risorgere alla vita in luce
Ho una voglia così onesta
Di respiri assai sereni
Ora chiudo gli occhi grandi
E, patapì, io rinasco spensierata
Amelia De Simone – 2 dicembre 2016
I giorni senza te
Se penso a un mio futuro incauto,
Fatto di giorni senza te,
Come immaginarsi morti giovani
Mi manca la tua pelle di cannella,
Profumata di mestizia calda e dolce,
Che mi rende tracimante e luminosa.
Devo riposare nei tuoi pori,
Per evaporare i pensieri
Nei cieli dell’amore in carne.
Se penso a un mio futuro incauto,
Fatto di giorni senza te,
Come recitare la fame e la sete
Amelia De Simone – 11 novembre 2016