Egolatrie

Sì, suonami come un violino,
Le corde tese, un suono che vibra
E rompe con leziosa malinconia
Il silenzio senza densità,
Sono strumento che pretende
Perizia e passione che scuote,
E tu, artista immerso nei tuoi fluidi poetici,
Cerchi di me e mi canti,
Senza afferrarmi per davvero,
Perché è l’amor per me che studi
E accordi, cercando conferme ai tuoi
Pensieri, senza trovarmi,
Schiavo delle egolatrie degli artisti

Amelia De Simone – dicembre 2014.

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