Poi ti chiedi perché lo fai, che senso ha tutto questo scrivere, chi mai ti leggerà, parole che ti rubano il sonno, la libertà, letture, pensieri riposati, ti dà persino fastidio pensare che chi ti ha esortato, ti ha poi lasciato al tuo destino di parole febbrili, senza prendersene cura. Ma che scrivo a fare, davvero, quanto tempo perso, quanta incuria del mio sentire messo alla mercé di occhi svogliati, dalla curiosità volgare, meschina. Mannaggiaamme. Devo smettere.