Senza comunioni

In questo cercare così pernicioso di te,
Sotto queste coltri di distratta insipienza,
Le arterie si induriscono,
Niente é più fluido,
É un voler spiegare agli uccelli
Perché volano, e all’acqua perché è in
Fondo al pozzo, ai matti perché
Son matti, é ardita questa via,
E persin sciocca, ho voglia di
Posar le armi, di dimenticare
Chi volevo interpretare,
Di contarmi le ossa e le parole
Senza attendere comunioni.

Amelia De Simone – ottobre 2014

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