Tra le mie mani DIMMI QUALCOSA DI BELLO

Tra le mie mani DIMMI QUALCOSA DI BELLO

dedicaFinalmente tra le mie mani il libro fresco di stampa “Dimmi qualcosa di bello”, di cui sono una dei 5 autori.

Non so quanto traspaia, ma sono molto emozionata, ho appena terminato le dediche su richiesta delle prime copie del libro 😄

Il libro é una raccolta di 50 poesie – le mie sono 10 – accompagnate da altrettante fotografie, che ne fanno della cartoline.

Non é inteso come libro classico, piuttosto la copertina fa da custodia e raccoglitore delle 50 cartoline. Esse si staccano molto facilmente affinché vengano donate per veicolare un messaggio di affetto e vicinanza 💜

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Il padre nudo

Il padre nudo

Tu che avevi le carni sconosciute ai figli,
Ammaestrato al pudore e ai costumi antichi,
Nei giorni dell’oscurità diventasti
Di ossa esposte e pelle nuda,
Senza più spessori e baluardi.

La mente vacillava nelle ombre,
I ricordi dei tuoi figli bambini
Si attorcigliavano ai giorni distorti,
Senza contorni e senza sicurezze.

Il tuo lamento é la mia spada,
Ti vedo, padre, nudo, senza più fierezze,
Le carni tremule, abbandonate dallo spirito.

I tuoi figli son diventati la tua veste,
Ti hanno rimesso al mondo pudico e onorato,
Sono diventati la tua essenza,
Il nome tuo e la tua memoria

 

 

Amelia De Simone – 9 agosto 2016

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Sotto le tue mani

Sotto le tue mani

Sotto le tue mani
I miei capelli si fanno seta
E d’acqua cristallina gli occhi,
Che avevano i riverberi del bosco,
Rossa la bocca che macchia la tua
Come i gelsi d’estate,
Divento bella, fiume straripante,
Acque grasse e furiose

Sotto le tue mani sogno
Da gazzella, corro senza affanni,
Non vedo muri e ciottoli,
S’alleggeriscono le vene e le carni,
Fluttuo come foglia nel vento,
Volteggio e canto e rido,
Divento saggia e senza peso,
Un origami, un’étoile dal collo aggraziato, un fiore che dimentica di invecchiare

Amelia De Simone – 12 luglio 2016

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Apri, amore, apri!

Apri, amore, apri!

 

Apri, amore, apri,
Apri questa porta e tutte le finestre,
Apri, presto, apri,
Fai entrare la luce e quella passione che fa pulsare le vene

Apri, senti che furia, chi può fermarla,
Voglio arrivare ai bordi dell’abisso
E non fermarmi ancora,
Per sapere quanto sei profondo,
Se quegli occhi neri sanno dirmi
Ancora cose segrete di me
E quella bocca di argilla cose segrete di te

Apri, amore, apri,
Apri questo cuore, apri,
E perditi con me,
Senza pentimento, senza fingere

Che esista altro mondo al di fuori di noi, potenti ed egoisti

Apri, e serrami nella carne,
Apri e lasciami essere chicco di riso
Nella tua bocca affamata
Apri e lascia che sia il tuo sonno
E il tuo dolore aspro

Apri, e lasciami essere mesta,
E poi molesta e poi troppo felice,
Apri, amore, apri,
Toglimi dall’ombra
E sigillami nella luce,
Apri, siamo fatti di coraggio
E di tenera incoscienza
Apri, amore, apri
E lanciati con me
Nel volo senza rete

Amelia De Simone – 11 luglio 2016

 

 

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La mia bocca rossa

La mia bocca rossa

La mia bocca rossa
É il nascondiglio dei miei pensieri
Stringe le labbra
E trattiene parole commosse,
La voce tremula di troppo amore

La mia bocca rossa
É pronta a frasi potenti,
Ma le serba pudica,
E s’offre al tuo sguardo devoto

La mia bocca rossa é il sigillo
Di flussi di luce e sentire dei vecchi,
Trattiene fragori e soffonde armonie,
La mia bocca rossa é santuario
Per gli occhi saggi con cui mi guardi

Amelia De Simone – 26 giugno 2016

**photo credits: Dalila Manzo

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I miei sogni hanno le ossa

I miei sogni hanno le ossa

I miei sogni hanno le ossa,

E spina dorsale, piedi e bocca per sussurri e urla,

Occhi profondi e indagatori,

I miei sogni sono di spuma leggera

E carne pensante,

Sono umanamente divini

I miei sogni mi sognano,

Mi sobillano, mi sovvertono,

I miei sogni hanno le ossa

E cordone ombelicale,

I miei sogni mi partoriscono

E mi restituiscono nuova al mondo,

Nuda senza pudori grevi,

Fatta di cose che non si misurano

Né si pesano,

I miei sogni sono pane per bocche dai

denti forti e labbra  che baciano avide

Amelia De Simone – 21 giugno 2016

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