Sotto le tue mani
I miei capelli si fanno seta
E d’acqua cristallina gli occhi,
Che avevano i riverberi del bosco,
Rossa la bocca che macchia la tua
Come i gelsi d’estate,
Divento bella, fiume straripante,
Acque grasse e furiose
Sotto le tue mani sogno
Da gazzella, corro senza affanni,
Non vedo muri e ciottoli,
S’alleggeriscono le vene e le carni,
Fluttuo come foglia nel vento,
Volteggio e canto e rido,
Divento saggia e senza peso,
Un origami, un’étoile dal collo aggraziato, un fiore che dimentica di invecchiare
Amelia De Simone – 12 luglio 2016