Corpo disubbidiente

Non é che non volessi crescere, solo che la pelle mi invecchiava, e io avevo appena 16/17 anni, non capivo tutta questa fretta del corpo di andare verso la decomposizione, verso il baratro della vecchiaia, non poteva attendere, lasciarmi giocare ancora un po’, lasciarmi liscia e intatta a giocare con le mie fantasie, crogiolarmi in speranze sul mio futuro luminoso, che c’entravo io con quel corpo disubbidiente e apatico alla vita giovane?
Non ero io, avrei voluto uscire da quella pelle e quelle ossa, ma quella mi stava avvinghiata, manco fossi l’alito vitale.
Che pena, entrambe, nessun equilibrio tra noi, ci saremmo scannate a vicenda prima o poi.
Vecchia strega accopparagazze in fiore.

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