Vuoi ragionar dove non c’è ragione
Dove zampilla solo zolfo e pece nera
Asciuga quell’acqua
Quegli occhi tuoi laceri
Mi mordono e mi insufflano
Rabbie e rancori
Arresta le tue grazie, tienile raccolte in te
Non donare stille alle sabbie arse
Stai nella mia mano
Nasconditi nel mio seno
Non lamentarti, che il mio lamento é già più alto
E feroce e nessuno osi ancora sfiorare l’ombra tua
Amelia De Simone – luglio 2014