Spore d’amore

I tuoi passi assenti risuonano come note argentine, allegre e tante,
oppure come cocci e conchiglie di rena d’oro
o l’acqua nella noce di cocco,
vitale, allegra, incauta.

Mi innamori del mondo, della vita assolata, dell’aria impudente,
che sollecita pensieri senza pudori,
con la grazia dei giovani affatati
all’amore

Io bacio quei passi che odo ma non vedo,
li seguo e saltello,
frivola io, fatta d’aria, confusa d’amore,
di fronde rumorose e lussureggianti, pareti dorate di case coloniali, spore d’amore ovunque.

Ovunque siano i tuoi passi assenti,
li ricalco e sono in te

Amelia De Simone – 15 giugno 2017

Condividi:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *